In alto mare

Data primo evento 29 Agosto 2019

Luogo evento

IN ALTO MARE

Il viaggio di Y. nel blu senza fine

 

Liberamente ispirato a racconti di Edmondo De Amicis e Maria Attanasio

Adattamento e interpretazione Silvio Castiglioni

Disegni Georgia Galanti

Mezzosoprano Mara Gaudenzi

 

Il famoso racconto deamicisiano Dagli Appennini alle Ande narra l’odissea di Marco, 13 anni, che affronta da solo la traversata atlantica fino a Buenos Aires e poi vaga da una città all’altra, coprendo distanze immense, in cerca della madre analfabeta dispersa in Argentina, dove prestava servizio in casa di signori. L’autore di Cuore è stato anche un grande giornalista e conosce bene la realtà che fa da sfondo al suo racconto, e ha descritto con rara efficacia la durissima condizione dei nostri emigranti imbarcati per le Americhe in cerca di fortuna.

 

A De Amicis risponde oggi la scrittrice siciliana con la storia di Youssef, 15 anni, arrivato clandestino dal Marocco per cercare la sua mamma, dispersa in Italia, anche lei analfabeta e clandestina. Anche Youssef, dopo aver superato il mare, è sbattuto da un luogo all’altro del nostro Paese, fra speranze e delusioni, ed è sul punto di soccombere, quando, grazie al soccorso di provvidenziali aiutanti, che scarseggiano nel mondo reale, ma abbondano nelle fiabe, riuscirà a portare a termine la sua impresa. Nello spirito del De Amicis.

 

Un contrappunto narrativo ed emotivo potente che ci ha spinto ad affrontare un tema fin troppo attuale – e questo ci ha spaventato non poco, essendo la realtà dei fatti molto più terribile e spietata di ogni racconto. Abbiamo però chiesto soccorso alla fiaba e alla poesia, per cercare di incontrare semplicemente il desiderio di un ragazzo di riabbracciare la sua mamma, nonostante il mondo.

 

Le figure create dal vivo da Georgia davanti ai nostri occhi, i suoni di Leonardo e il canto di Mara accompagnano il racconto di Silvio.

 

 

 

 

Un progetto di:

Celesterosa associazione culturale in collaborazione con Museo della Regina, Cattolica.

Con il sostegno di Regione Emilia Romagna