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LaVoratorio, al via il nuovo anno tra arte, laboratori e creatività per educatori e bambini

Inaugurata la ripartenza delle attività martedì 2 settembre con corso a cura di Alessandra Falconi e dell'artista Hervè Tullet

Data :

4 settembre 2025

LaVoratorio, al via il nuovo anno tra arte, laboratori e creatività per educatori e bambini
Municipium

Descrizione

Al via un nuovo anno sempre all’insegna dell’arte e della creatività per il LaVoratorio di Cattolica che ha inaugurato la ripartenza delle attività con il primo corso di formazione per educatrici e insegnanti a cura di Alessandra Falconi e l’artista Hervé Tullet e il suo progetto per la sperimentazione grafico-visiva “A zonzo su uno scarabocchio”. Il programma per il 2025/2026 offre anche quest’anno laboratori nelle scuole ed extrascolastici, attività sperimentali e altre importanti iniziative tra cui il ritorno dell’atteso ciclo di incontri “Infanzia, presente!”, una mostra sul design del giocattolo, il bellissimo Progetto Parco e il progetto “Zona asfaltata, dimmi cosa vedi?” ispirato a un celebre gioco di Munari e Manzi.
“Il nostro LaVoratorio è l’unico laboratorio pubblico di tradizione munariana in Italia – spiega il Vice sindaco e Assessore alle politiche educative Federico Vaccarini che martedì mattina ha inaugurato l’avvio del nuovo anno insieme con la dirigente scolastica Maria Grazia Lorusso, la responsabile del LaVoratorio Valeria Belemmi e Alessandra Falconi, formatrice e responsabile del Centro Zaffiria con cui collabora il Laboratorio di educazione all’immagine -. Ripartiamo in continuità con il percorso degli scorsi anni e lo facciamo sempre all’insegna dell’arte e della creatività con la presentazione del volume in cui sono raccolti i progetti realizzati nel 2023/2024. È già in corso di pubblicazione il volume del 2024/2025. Seguiremo i filoni che caratterizzano la nostra attività e finalità: quello della formazione e della ricerca per il personale educativo e insegnante. Un momento di crescita comune e condiviso molto importante sul fronte dell’aggiornamento e della didattica. Ci sono poi i laboratori che dopo essere partiti focalizzando l’attenzione sulla fascia 0-6 anni hanno ampliato il target rivolgendosi ad altre fasce d’età. Si tratta di corsi gratuiti, perché tutti dobbiamo essere coinvolti in questi percorsi formativi e di crescita fondamentali per lo sviluppo dei nostri bambini e bambine, degli educatori e di tutta la comunità”.
“Siamo partite dai meravigliosi libri di Hervé Tullet, con la straordinaria guida di Alessandra Falconi, per esplorare un mondo colorato e gioioso. E ci siamo portate a casa una “valigia” piena di spunti, idee e riflessioni – interviene Belemmi -. La mattinata formativa, arricchita dalla presenza di tante insegnanti ed educatrici, è esplosa in un’accoglienza festosa, culminata in un momento davvero speciale: quando è arrivato Hervé, che leggendoci un suo libro, ci ha fatto tornare a giocare come delle bambine. Un bellissimo modo per partire alla grande con il nuovo anno educativo”.
Ed ecco il progetto dell’anno 2025/2026 del LaVoratorio: il primo incontro con Tullet di formazione e sperimentazione con Tullet e Falconi si completerà nella seconda metà del mese di maggio Questo grande atelier chiuderà la rassegna “Infanzia, presente!”.
Si prosegue con “Prendimi una nuvola” (Formazione / 12 e 13 dicembre 2025) con Mao Fusina, Gioia Marchegiani e Alessandra Falconi sul tema delle nuvole come punto di partenza per viaggiare anche tra discipline e tecnologie.; “Grammatiche degli “atelier pédagogiques” (Formazione/ 30 e 31 gennaio 2026) con cui Cattolica rilancia un suo ruolo internazionale come ponte tra esperienze italiane e europee. Dalla Francia, gli Atelier pédagogiques di Moulhuse si mettono in dialogo attraverso progetti sperimentali, ricerche artistiche con bambini e bambine, installazioni e materiali; Progetto Parco (il parco dei pozzi perduti viene investito di una progettazione che riguarda: - Area verde: individuare alcune aree dove i bambini e le bambine possono piantare, curare un loro giardino/orto anche in collaborazione con la scuola e con le famiglie. L’ipotesi è di creare dei giardini dei bambini che possano essere curati anche in collaborazione con le famiglie; - Zona asfaltata: dimmi cosa ci vedi? Da un grande gioco di Munari e del maestro Manzi, bambini e bambine lavoreranno sulle crepe, buchi, spaccature per immaginare personaggi e oggetti che possano trasformare la strada in una “favola urbana”; - Posa di pannelli esplicativi); Mostra (marzo 2026) sul design del giocattolo in collaborazione con Vincent Mathy che presta al LaVoratorio una importante collezione di giochi di design che si unisce a quella di Zaffiria (con i giochi di Bruno Munari) e all’esperienza di Micucci a Cattolica con i giochi di legno; laboratori scolastici ed extrascolastici; 6 cicli di laboratori pomeridiani (ogni ciclo è fatto di 3 incontri) per le famiglie e la comunità di Cattolica, a partire da settembre.

Ultimo aggiornamento: 4 settembre 2025, 13:32

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