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Giornata contro la violenza sulle donne, a Cattolica il talk sull’educazione finanziaria della rassegna Empatica festival chiude il calendario di eventi del 25 novembre

Appuntamento venerdì 28, dalle ore 18 alle 20, a Palazzo del Turismo. La partecipazione al corso è gratuita. Per iscrizioni, telefonare al Centro antiviolenza al numero: 3357661501

Data :

28 novembre 2025

Giornata contro la violenza sulle donne, a Cattolica il talk sull’educazione finanziaria della rassegna Empatica festival chiude il calendario di eventi del 25 novembre
Municipium

Descrizione

Ultimo appuntamento del calendario messo in campo dall’Amministrazione comunale in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Venerdì 28 novembre 2025, dalle ore 18 alle ore 20 a palazzo del Turismo (via Mcnini, 24) si terrà l’incontro di restituzione dei primi due delle settimane scorse sull’Alfabetizzazione ed educazione finanziaria come strumenti di autonomia economica, valorizzazione delle competenze e prevenzione della violenza economica, evento che rientra anche nell’ambito della rassegna “Empatica Festival – Romagna edition” organizzato dal MondoDonna onlus. Intervengono la Sindaca Franca Foronchi, l’Assessora alle pari opportunità Claudia Gabellini e Paolo Pasini presidente della Fondazione cassa di Risparmio di Rimini, mentre alla tavola rotonda su “L’importanza dell’educazione finanziaria nei percorsi di emancipazione della violenza” daranno il proprio contributo Anna Fasano, presidente di Banca Etica, Giuseppe Torluccio, vice presidente della Fondazione Yunus e Giovanna Casciola coordinatrice antiviolenza MondoDonna, moderati da Loretta Michelini, presidente di Mondo Donna Onlus.
La partecipazione al corso è gratuita. Per iscrizioni, telefonare al Centro antiviolenza al numero: 3357661501.
“Con questo ultimo evento chiudiamo un calendario intenso con cui abbiamo cercato di promuovere la cultura del rispetto di genere contro la violenza sulle donne – commenta l’Assessora alle pari opportunità Claudia Gabellini -. Perché ogni giorno è il 25 novembre o l’8 marzo. Abbiamo utilizzato tutti i mezzi espressivi e i luoghi della città proprio per ribadire il nostro no corale alla violenza, una presa d’atto collettiva e comunitaria per costruire coscienze nuove. Ieri, il nostro 25 novembre è stato un percorso attraverso la città, un cammino simbolico che ci ha ricordato quanto sia fondamentale restare uniti contro ogni forma di violenza sulle donne. Siamo voluti uscire dai luoghi istituzionali e attraversare centri commerciali, strade, piazze, istituzioni e scuole. In ogni tappa è emersa una riflessione diversa ma univoca: la libertà delle donne è imprescindibile, la consapevolezza e l'educazione sono le armi per affrontare un problema sociale che è quello della prevaricazione maschile e della violenza sulle donne, i gesti semplici e simbolici diventano un impegno collettivo. Questa giornata internazionale non è una ricorrenza da calendario, ma un richiamo forte e necessario e abbiamo attraversato ciascun punto con la stessa consapevolezza: dobbiamo continuare, ogni giorno, a costruire una città più consapevole, più sicura, più giusta. La violenza non è mai un fatto privato, non è mai un destino inevitabile, non è mai giustificabile. La prevenzione, l’ascolto e il coraggio di rompere il silenzio dipendono da tutti noi. Grazie a chi ha partecipato, a chi ha ascoltato, a chi ha scelto di esserci. 25 novembre e ogni giorno contro la violenza sulle donne”.

Ultimo aggiornamento: 28 novembre 2025, 10:43

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