FOCE DEL CONCA

Data primo evento 9 Aprile 2017

DOMENICA 9 APRILE IL TAGLIO DEL NASTRO DELL’AREA DELLA FOCE DEL CONCA DOPO LA RIQUALIFIAZIONE AVVENUTA NELL’AMBITO DELL' ULTIMO STRALCIO DEL GIZC

Un esempio virtuoso della collaborazione tra Enti Pubblici che ha coinvolto i Comuni di Misano e Cattolica e la Regione Emilia – Romagna. Saranno presenti l’Assessore regionale alla difesa del suolo e alla costa, Paola Gazzolo, i Sindaci dei Comuni di Misano Adriatico Stefano Giannini e Cattolica Mariano Gennari, il presidente della Provincia di Rimini Andrea Gnassi.

Domenica prossima, 9 aprile, alle ore 10,30 nella zona di confine tra i Comuni di Misano Adriatico e Cattolica, si svolgerà la cerimonia di taglio del nastro relativa all’attività di riqualificazione dell’area della foce del fiume Conca.
I lavori, avviati nel giugno scorso, riguardavano oltre alla rinaturalizzazione dell’area ex Malindi anche la sistemazione e l’arredamento del ponte sul Conca divenuta uno splendido balcone sulla foce, la razionalizzazione degli accessi a Portoverde con la definitiva sistemazione della rotatoria in corrispondenza di via Nelson, la creazione dell’approdo per le canoe in entrambe le sponde nella zona fluviale, la nuova segnaletica stradale orizzontale e infine la realizzazione di nuove aree verdi e aiuole.

All'inaugurazione dell’area saranno presenti l’Assessore Regionale alla difesa del suolo e alla costa, Paola Gazzolo, i Sindaci dei Comuni di Misano Adriatico Stefano Giannini e Cattolica Mariano Gennari, il presidente della Provincia di Rimini Andrea Gnassi.
A seguire il taglio del nastro si terrà una camminata di tre chilometri aperta a tutta la cittadinanza, alla scoperta del percorso del parco naturale del Conca che terminerà verso le 12,30 quando al Conca Village di Misano, (Via Litoranea Sud, 70), l’ASD “Valle del Conca” offrirà a tutti i partecipanti un pranzo a base di piada, sardocini e sangiovese.

“Sono molto soddisfatto del risultato dei lavori di riqualificazione dell’area della foce del Conca – spiega il Sindaco di Misano, Stefano Giannini -. Abbiamo veramente dimostrato quanto sia importante il lavoro di squadra attraverso una collaborazione molto proficua tra le Amministrazioni Locali di Misano e di Cattolica e la Regione. Il co-finanziamento dell’opera da parte dei tre enti pubblici ci ha dato la possibilità di realizzare un ottimo lavoro con delle importanti economie di scala.
Così, ciò che fino a poco tempo fa era una zona anonima, tra pochissimo diventerà la porta di accesso a Misano e il biglietto da visita di tutto il nostro territorio. Natura e qualità della vita per turisti e residenti, sono i cardini di questo progetto”.

"Si tratta di un’opera realizzata grazie alla fattiva collaborazione tra enti e che consegna alle comunità un'area di interesse sociale, turistico e didattico. Un progetto che nel raggiungimento degli obbiettivi ha unito enti, comunità e formazioni politiche differenti - spiega il sindaco di Cattolica Mariano Gennari -. Credo sia giusto dare merito anche a persone come Giuseppe Bortone e al cattolichino Cesarino Romani, il cui impegno e passione hanno aiutato il progetto a realizzarsi”.