2 GIUGNO CCCC / Celebrazioni / Consegna Costituzioni / Concerto

Data primo evento 2 Giugno 2017

a Cattolica la festa della Repubblica Italiana sarà speciale, Celebrazioni ufficiali, Consegna delle Costituzioni e Concerto rock

 

l 2 Giugno è la una giornata celebrativa nazionale per ricordare la nascita della Repubblica Italiana, è la data del referendum istituzionale con il quale si votò per scegliere tra repubblica e monarchia.

Il referendum fu indetto a seconda guerra mondiale terminata, qualche anno dopo la caduta del fascismo, regime dittatoriale che fu sostenuto dalla famiglia reale italiana per circa vent'anni. I risultati ufficiali furono annunciati il 18 giugno 1946, e fu quel giorno che la Corte di Cassazione proclamò ufficialmente la nascita della Repubblica Italiana.

 

La Festa è uno dei simboli patri italiani, Il corpo bandistico di Gradara accompagnerà il corteo da piazzale Roosevelt a piazza 1° Maggio dove il Sindaco Gennari terrà il discorso celebrativo.

 

Quest'anno Sindaco e Assessore alle Politiche Giovanili hanno deciso di consegnare le costituzioni ai diciottenni, perché in questo inizio di cammino di cittadinanza e responsabilità civile l'amministrazione vuole essergli vicina e per questo ha ritenuto significativo consegnargli una copia della Costituzione Italiana.

A seguire grande festa con il concerto della VISIONE GLOBALE BAND, sul palco di piazza 1° Maggio per cantare la prima canzone che aprirà lo spettacolo … una sorpresa !!.

 

«ritengo il 2 giugno un momento celebrativo di rilevo – ci dice il Sindaco Gennari - che ci ricorda una parte fondante della nostra storia, io me lo sento dentro, mi viene la pelle d'oca quando ci penso e in questa occasione voglio cercare di trasferire la rilevanza di questa data a chi la storia la farà ... ai nostri giovani !

La consegna della costituzione, alcune sorprese che stiamo preparando per quella sera, il concerto Rock sono attività che aggiungeremo alle celebrazioni ufficiali per coinvolgere tutta la cittadinanza con attenzione particolare ai nostri giovani, che saranno i protagonisti della nostra storia futura, mi auguro che tutti vengano in piazza per cantare insieme a noi e accompagnare i nostri nuovi maggiorenni in questo percorso»