Creato il 26 Agosto 2013

 
Cattolica – Ormai in dirittura d'arrivo i lavori per il posizionamento del faro dismesso del molo di levante: già sistemato al centro della rotonda sul cavalcavia della strada saludecese, quello che tecnicamente è un “fanale”, dopo decenni di onorato servizio al Porto, segnerà ora l'ingresso alla città in uno dei punti maggiormente strategici.
Chi pensava che la tecnologia moderna avesse mandato in pensione il “vecchio” faro, dovrà ricredersi: tirato a lucido, e tornato come nuovo grazie agli interventi di restyling, si erge alto e solido, quasi a testimoniare una dignità che solo anni di interminabili sguardi rivolti al mare e ai suoi naviganti possono conferire.
 
In realtà il vecchio faro ha rischiato “grosso”: se oggi ha ritrovato un ruolo da protagonista nella realtà di Cattolica è merito del Sindaco Piero Cecchini che un paio d'anni fa, durante una visita di supervisione dei lavori di prolungamento del molo, lo ha notato tra calcinacci e oggetti da gettare via. “Ho visto questo faro abbandonato in banchina e pronto per essere smaltito: ho notato subito il suo valore estetico e ho pensato che buttarlo via sarebbe stato un grave errore – racconta il Sindaco Cecchini- allora ho avuto l'idea di recuperarlo, visto che si trattava di un'istituzione per la città. Per anni ha svolto il suo importante lavoro all'imbocco del Porto, per migliaia di imbarcazioni è stato un punto di riferimento fondamentale: gettarlo via era impensabile”.
 
Da queste considerazioni è nato il progetto di riqualificazione del faro, oggetto-simbolo per Cattolica che sta a testimoniare la natura e la vocazione fortemente marinara della località romagnola e che al tempo stesso rappresenta il modo migliore per augurare il benvenuto a chi arriva in città.
“Cattolica è una città di mare, che ha una lunga e importante storia in questo senso – continua Cecchini – il faro, posizionato in un punto strategico come la rotatoria all'ingresso della città, sta proprio a significare questo e cioè che siamo gente di mare, fortemente legata a questa tradizione”. E oltre al senso di appartenenza che questo faro rosso vuole suscitare nei cattolichini c'è anche l'intento di salutare in modo sincero i visitatori della città: si tratta di un oggetto vero, non artefatto, che ha vissuto per anni storie di mare e sta lì per raccontarle a chi sceglie di passare per Cattolica.
 
Per il momento, il faro rosso è già visibile al centro della rotatoria e i lavori di completamento sono in fase di ultimazione, come ci speiga l'Ing. Stefano Gaudiano del Comune di Cattolica che ha seguito il progetto: “Dopo una prima fase dedicata alla burocrazia, ora siamo in pieno clima operativo – spiega Gaudiano – prima di dedicarci alla messa in posa abbiamo dovuto accordarci con la Provincia di Rimini, visto che la rotatoria rientra nell'ambito dei lavori di ampliamento della terza corsia dell'A14. A breve saremo in grado di consegnare alla città la rotatoria nella sua nuova ed inedita veste”.
Per l'occasione l'Amministrazione Comunale di Cattolica organizzerà un'inaugurazione alla quale saranno invitate autorità e cittadini: il faro rosso è pronto per la sua presentazione ufficiale alla città, e non vede l'ora di diventarne un simbolo.
 
Testo a cura di Alessandro Belluzzi