Creato il 12 Gennaio 2015

Con l’entrata in vigore della legge di stabilità 2015 (Legge n. 190/2014) dal primo gennaio 2015, diventano operative nuove e importanti modalità di applicazione dell’Iva nelle operazioni effettuate da soggetti passivi nei confronti degli enti pubblici.

In particolare le forniture eseguite a favore della Pubblica Amministrazione, ad eccezione di alcuni specifici casi, devono avvenire con il sistema dello split payment. Questo meccanismo di applicazione dell’Iva prevede che, all’atto del pagamento delle fatture, l’acquirente di beni o servizi, in questo caso il Comune di Cattolica, versi la quota relativa al corrispettivo (imponibile) al fornitore, mentre la quota relativa all’Iva viene versata, a cura dell'ente, direttamente dall’Erario.

Il regime di esigibilità (differita o immediata) dell'I.V.A perde di importanza: nella fattura emessa dovrà essere riportata l’indicazione che l’imposta deve essere versata dall’acquirente o committente direttamente a favore dell’Erario (“Iva da versare a cura del cessionario o committente ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972”).

Dal 1° gennaio 2015 tutti i fornitori (con le sole eccezioni previste dall'art. 1 comma 629 della L. 190/2014) pur avendo emesso regolare fattura con addebito di Iva, incasseranno solo l’imponibile: come detto, sarà infatti il Comune a versare l’Iva direttamente all’Erario invece che al fornitore.

Per maggiori informazioni: Ufficio ragioneria 0541 966572 – valerioc@cattolica.net